Da circa due settimane è stato ufficialmente rilasciato il nuovo Google Update che pare abbia notevolmente aumentato la volatilità nelle SERP. Andiamo a vedere i primi effetti del nuovo aggiornamento.
Google Update maggio 2020
Il tanto atteso aggiornamento dell’algoritmo ha sconvolto una grande quantità di siti web, andando ad aumentare in maniera notevole la volatilità nelle SERP di Google. Stando ai primi dati raccolti, infatti, pare che durante i primi giorni di test successivi al rilascio ufficiale dell’aggiornamento sia stato fortemente coinvolto circa il 30% dei siti web esistenti. Questa grande porzione di portali web, infatti, ha subito forti oscillazioni che hanno provocato la perdita e/o l’aumento del proprio ranking. Come siamo abituati ad affrontare in occasione del cambio di algoritmo, i segnali di cambiamento sono evidenti e seguono alcuni parametri già preannunciati dallo stesso motore di ricerca.
Questa volta, però, gli scossoni sono stati molteplici e, soprattutto, si sono rivolti in modo specifico alla prima pagina di Google. Infatti, sempre secondo le statistiche ed i primi dati raccolti, mentre sulla prima pagina dei risultati è stata riscontrata una enorme volatilità, la stessa cosa non si può affermare per tutti i siti posizionati oltre il cosiddetto “Topic10”. In ogni caso, almeno per il momento, il cambiamento più grande pare sia attribuibile ad una migliore risposta di alcuni siti web al search intent dell’utente.