Nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Google per identificare la natura dei link inseriti all’interno di un contenuto, alla ricerca dei fastidiosi spam.
Un’estate caldissima per gli algoritmi di Google, dopo la Page Experience e un duplice Core Update, ecco in cantiere un nuovo progetto di cui si vedranno gli effetti nelle prossime due settimane.
Il 26 luglio è stato annunciato il lancio del servizio per combattere lo spam generato da backlink. Lo scopo? Migliorare la qualità dei risultati di ricerca, al fine di identificare e rimuovere lo spam dei link in modo ampio.
Tutti i dettagli nel nostro approfondimento di oggi.
Che cosa sono i link spam
Una pagina web e un intero sito possono essere penalizzati dal motore di ricerca per una serie di motivi. Uno dei tanti può essere la classificazione come spam in quanto non portano alcun valore aggiunto per la ricerca dell’utente.
Se stai notando un declassamento evidente di una pagina del tuo sito web, senza motivi evidenti, dovresti considerare l’associazione con siti spam che linkano alla pagina.
Per permettere al tuo sito di essere considerato autorevole dai motori di ricerca e sistemare la situazione la prima mossa da svolgere è chiedere al gestore del sito spam di eliminare il link o, in alternativa, di inserire il rel nofollow.
Se ciò non avviene, l’ultima risorsa – ma da adottare con estrema cautela – è quella di richiedere la rimozione di link a Google, attraverso lo strumento Google Disavow Links Tool.
Uno strumento che ti permette di segnalare i link che vuoi rifiutare,, presente nella Google Search Console.
Come rimuoverli
Per richiedere la rimozione dei link spam sarà necessario individuare i link non autorevoli. Come puoi scoprirli? Ti guidiamo passo passo.
Dopo aver eseguito l’accesso alla Google Search Console, visualizza la sezione Traffico di ricerca – Link che rimandano al tuo sito.
Il secondo passo è selezionare la sezione Chi utilizza più il link > Scarica link di esempio.
Sarà effettuato il download di un file con l’inserimento di tutti i link che conducono al tuo sito.
Dopo aver individuato i link specifici da rimuovere, crea un semplice file di testo, nel formato txt e codifica UTF-8.
Inserisci i nomi dei link che non vuoi che rimandino al tuo sito, con la seguente modalità: domain:nomedelsitodarifiutare.com.
A seguito della creazione del file di testo, salvato con codifica UTF-8, ritorna su Google Disavow Links Tool e clicca sull’opzione Rifiuta link (Disavow Links).
Google ti ricorderà che occorre utilizzare con grande attenzione questo strumento, e farlo solo se sei veramente sicuro che il backlink provenga da una pagina con un numero considerevole di link contenenti spam o di bassa qualità.
Effettua il clic su Rinnega Link (Disavow Links) e carica il file da trasmettere al motore di ricerca.
Fare link building è importante per favorire il posizionamento diretto, determinare la scalata nelle SERP di Google e donare valore aggiunto per la protezione del posizionamento acquisito ma è importante farlo rispettando le regole.