Investire in una strategia di marketing online comporta anche interrogarsi sull’efficacia delle azioni intraprese: ecco a cosa servono i kpi.
I kpi – acronimo di Key performance indicator – sono micro obiettivi che hanno due caratteristiche principali:
- sono misurabili
- sono specifici
Si tratta infatti di metriche che aiutano chi fa strategia online, in questo caso sui social, a misurare le performance delle azioni intraprese e a comprendere attraverso numeri e dati oggettivi se si stanno ottenendo dei risultati rispetto all’investimento fatto.
Vediamo quindi in questo approfondimento perché sono così importanti e quali sono i 5 principali che noi di Mondored abbiamo raccolto.
Analizzare le performance online con i kpi
Come abbiamo accennato i key performance indicator sono dati numerici fondamentali per capire se una campagna social sta dando i risultati sperati e se stiamo raggiungendo gli obiettivi prefissati. Ma non solo! I kpi sono utili anche nel senso contrario per comprendere cosa non sta funzionando ed agire di conseguenza con azioni correttive che rimettano le nostre azioni online in carreggiata.
I KPI che si possono prendere in considerazione sono molti e soprattutto dipendono da diversi fattori quali gli obiettivi personali del nostro business, dal tipo di campagna social intrapresa, dalle attività online che mettiamo in atto.
Noi di Mondored, web agency di Milano, Gallarate e Roma, ne abbiamo raccolti 5, tra i fondamentali da tenere in considerazione e da monitorare se hai una presenza attiva sui social, anche con campagne adv.
5 kpi per l’analisi delle campagne social
Avere una presenza sui social non significa solo pubblicare contenuti: questi contenuti devono anche essere monitorati per comprendere se gli utenti sono coinvolti nel giusto modo, se stiamo raggiungendo il giusto pubblico, se a fronte di un investimento in campagne advertising stiamo ottenendo dei risultati concreti. Per questo all’interno di una strategia non può mancare l’analisi di questi key performance indicator.
- Reach (copertura) e Views (visualizzazioni): indicano rispettivamente il numero di utenti esposto almeno una volta alla campagna social e il numero di volte in cui il contenuto viene visto complessivamente. Queste due metriche sono utili per monitorare la notorietà del brand (awareness);
- Engagement rate: ovvero il livello di coinvolgimento degli utenti. Gli utenti che visualizzano la mia campagna commentano, lasciano like, condividono?;
- CTR (click through rate): dà un dato oggettivo su quante persone hanno compiuto l’obiettivo fissato dalla campagna. Si tratta della cosiddetta conversione
- Traffico web generato dai social: indica quanto traffico generano le nostra attività sui social verso il sito web del nostro business;
- ROI (Return On Investment): è il ritorno monetario che deriva dalle azioni intraprese sui social.
Ora che abbiamo visto quali fattori considerare capiamo in che modo monitorarli. Le piattaforme social forniscono già tutti gli strumenti per ricavare ogni info delle attività di social media marketing. Semplicemente ci si può affidare a Facebook e Instagram insight oppure a Google Analytics, che offre una panoramica più ampia.