Era l’ormai lontano 2012 quando venne lanciato Google Tag Manager, un servizio che permetteva di semplificare in maniera estrema la gestione dei tag all’interno di un sito web. Ora, a sei anni di distanza, lo strumento è stato notevolmente migliorato. Ma cos’è nello specifico e, soprattutto, come sfruttare al meglio questo strumento per gestire il proprio sito web?
Cos’è Google Tag Manager?
Google Tag manager è uno strumento che consente di implementare stringhe di codice HTML per migliorare il tracciamento e l’analisi delle conversioni, consentendo di avere a disposizione dati ancor più approfonditi sulle strategie implementate. Ma come funziona? Si tratta nello specifico di un’unica piattaforma (un Tag Management System) che permette di tenere sotto controllo tutti i tag necessari alla strutturazione di una strategia di web marketing. Ad esempio, è possibile implementare i codici di Google Analytics o Linkedin Ads per tenere traccia del traffico e della pubblicità social, un bel risparmio in termini di tempo. Utilizzarlo è molto semplice dato che non necessita di interventi manuali sul codice del sito per implementare, o rimuovere, i vari tag. Tutto viene fatto direttamente dal pannello di controllo del Google Tag Manager con un semplice click del mouse. Ma non solo, per semplificare ancor di più il lavoro è possibile creare diverse aree di lavoro e dare privilegi ai vari collaboratori per permettergli di effettuare modifiche o altri interventi necessari.
Il tutto non rallenta la velocità di caricamento del sito web, in quanto la risorsa si avvia in maniera asincrona, quindi non contemporanea, con tutti i vantaggi che ne conseguono dal punto di vista dell’ottimizzazione SEO e dell’esperienza di navigazione. In conclusione possiamo dire che Google Tag Manager permette di trasformare il sito in una piattaforma completa per fare web marketing in maniera semplice, veloce e comoda. Insomma, uno strumento imprescindibile per tutti i Digital Marketer.