Sappiamo ormai tutti che AdWords è una utilissima piattaforma rilasciata da Google tramite la quale è possibile creare pubblicità online di prodotti e servizi.
Lo strumento, di facile utilizzo, anche per chi non è molto esperto del mondo digital e degli advertising online. Accade spesso però che alcuni aspetti fondamentali non vengano presi in considerazione e che quindi vi facciano spederà soldi inutili.
In questo articolo blog, vi illustriamo gli errori più frequenti e che vengono commessi il più delle volte da chi si interfaccia con o strumento AdWords per la prima volta.
I consigli di MondoRed per la pubblicazione di AdWords
Vi elenchiamo e vi spieghiamo ora i 5 errori da evitare durante la creazione di una pubblicità online.
Utilizzare l’homepage del sito come arrivo della campagna
Nel momento in cui decidiamo di creare una campagna AdWords è bene sapere con precisione su che pagina del proprio sito far arrivare l’utente. Non è per niente scontato che nel caso in cui decidiate di far atterrare la campagna sulla home page l’utente non riesca a trovare ciò che cerca. Ecco perché è ottima pratica mostrare all’utente direttamente ciò che cerca; farlo atterrare sulla home page, ad esempio, potrebbe portare l’utente ad abbandona la pagina per mancanza di informazioni a lui utili.
Utilizzare il corretto numero di parole chiave
Nel momento in cui si scelgono le keyword per una determinata campagna e in base alle quali si vuole essere trovati da determinati clienti, è necessario prestare attenzione anche al loro utilizzo all’intento della campagna.
Succede spesso che utenti inesperti utilizzino tutte le parole chiave utili all’interno di un’unica pubblicità. Ciò sicuramente dimezza i tempi di realizzazione di un AdWords ma allo stesso tempo non permette di creare testi specifici per un determinato servizio o prodotto.
Necessità di avere un sito responsive
Al giorno d’oggi è di gran lunga maggiore il numero di utenti che effettua ricerca web da mobile invece che da desktop. Ecco perché realizzare una campagna che atterri su un sito non responsive, farà perdere tutta quella fetta di mercato rappresentata da utenti che navigano da mobile.