Spesso ci si spaventa per il calo del traffico organico del proprio sito che porta una modifica al posizionamento in SERP, ossia nella Search Engine Results Page.
Lo sai, con Google nulla è lasciato al caso.
In relazione al calo del traffico organico del tuo progetto, bisogna comprendere se esso è correlato a variazioni di Update del motore di ricerca stesso oppure se il calo di visibilità organica è del tutto naturale.
Una variazione in SERP può sicuramente impaurire o spaventare. Non temere: alcune fluttuazioni sono normali.
Bisogna però capire se sono date da un aggiornamento, da una penalizzazione manuale, algoritmica, se c’è stato il rilascio di un filtro.
Scopriamo tutte le informazioni utili nell’approfondimento di oggi di MondoRed, web agency con sede a Gallarate, Roma e Milano.
Definizione di penalizzazione di un sito
Un sito viene penalizzato quando avviene un declassamento del posizionamento dello stesso nel ranking che può variare in gravità e peso.
Una penalizzazione può toccare una sola sezione del sito, un cluster di parole chiave o tutto il sito stesso.
Le modifiche quando è in corso un aggiornamento dell’algoritmo di Google possono portare in modo fisiologico a una perdita di visibilità.
Il filtro invece è una perdita di visibilità su alcune parole chiavi specifiche.
Le diverse tipologie di Update
Update di sistema
Un update di sistema può essere inteso come:
- Modifiche alle strutture fisiche (ad esempio con la migrazione ad un nuovo data center);
- Modifiche ai meccanismi interni di funzionamento del motore, tra cui i meccanismi di indicizzazione.
Un update di sistema può comportare oscillazioni in SERP che dovrebbero essere difficilmente percepite.
Update algoritmico
Si intendono le modifiche agli algoritmi del motore di ricerca che comportano delle oscillazioni di posizionamento del sito web, come nel caso degli aggiornamenti degli Update di Google Penguin e Google Panda.
Possono verificarsi anche refresh di dati come:
- Aggiornamento dell’algoritmo. Le versioni successive di Penguin, algoritmo specifico nella lotta dei link spam, sono di fatto un refresh di dati;
- Aggiornamento dell’indice. Oggi è costante, in passato periodico.
I refresh di dati possono avere delle ripercussioni in SERP più o meno percettibili, tutto è interconnesso allo studio e alla struttura del sito web stesso.
Le azioni manuali
Si parla di azione manuale quando il sito subisce un calo di visibilità in SERP a causa di un intervento umano.
Anche nel caso della penalizzazione manuale, ci si può confrontare solo con un cluster di parole chiave, alcune pagine del sito oppure con la perdita del traffico organico che interessa tutto il sito nel suo complesso. L’azione manuale si palesa in cali di ranking netti.
In questo caso, è possibile avere un riscontro dalla Google Search Console, visionando quali sono gli errori commessi in termini di posizionamento in SERP.
La rimozione dall’indice di Google: ecco i BAN
Con il termine BAN un sito viene mosso dall’indice di Google. La rimozione dalla SERP può essere definitiva o temporanea ed è dovuta all’intervento umano.
Google nello specifico si riserva di rimuovere dal proprio indice un sito web qualora violi la legge oppure in gravi casi di spam.
I BAN sono sempre frutto di un’azione manuale e comportano una de-indicizzazione integrale.
Che cosa fare nell’immediato
Se non si rispettano le linee guida di Google ci si può confrontare con alcune problematiche.
Quali sono le linee guida secondo l’ecosistema Google?
- Qualità dei contenuti. Non significa avere contenuti di 1000/2000 parole. Significa essere capaci di dare una risposta ai bisogni dell’utente, aspetto verificabile con i tempi di lettura, proposta di immagini e video qualitativi all’utente, link juice di valore. Seguire le linee guida dai quality raiter.
- Non fare modifiche affrettate a un sito web, specialmente in caso di Update.