Mai sentito parlare di a/b testing? Si tratta di un’azione fondamentale per migliorare le performance di un’azione di marketing online.
Le strategie di marketing online sono strettamente collegate a un concetto: la sperimentazione. Sperimentare e testare sono un passaggio quasi obbligato per un marketer che implementa una qualsiasi strategia online, sia che essa coinvolga campagne adv social, landing page o campagne di email marketing. Questa attività prende appunto il nome di a/b testing.
In questo approfondimento con gli esperti di Mondored, agenzia di comunicazione di Milano, Gallarate e Roma, tutto quello che devi sapere sull’a/b testing, per migliorare il tasso di conversione delle campagne social e la strategia di marketing online.
Cos’è l’a/b testing
Chiamato anche split testing AB, si tratta di una vera e propria azione di marketing che punta a sperimentare le performance di due versioni dello stesso progetto – in questo caso della stessa campagna adv social – differenziandoli per un solo elemento che può essere la CTA, l’immagine o il copy.
L’a/b testing affinchè sia efficace e generi un dato significativo, deve partire dalla definizione dell’azione-obiettivo che vogliamo che l’utente compi.
Nel caso del social advertising il tipo di conversione è definito a monte dall’obiettivo che si dà alla campagna: vogliamo che il traffico sia indirizzato al sito? Oppure che l’utente ci lasci i suoi dati per essere ricontattato? O ancora che effettui un acquisto diretto?
Perché testare due versioni diverse della stessa campagna adv?
Grazie all’a/b testing è possibile osservare il comportamento degli utenti nei confronti della nostra azione di marketing e raccogliere i dati in maniera oggettiva.
Analizzare le performance di un’azione online diventa fondamentale per capire cosa funziona meglio per il target di riferimento di uno specifico business e ottenere di conseguenza un ROI garantito.
Quando si crea un ads quello che vogliamo è che generi il più possibile con una minima spesa: il test AB è l’alleato n°1 per ottenere dei dati chiari e confrontabili in maniera oggettiva, che danno un riscontro su come le azioni che stiamo intraprendendo stanno performando e per massimizzarle.
Cosa si testa in una campagna adv social
Business Manager e Google Ads sono gli strumenti di adv che danno la possibilità di creare in maniera semplice un test AB, confrontando due campagne già esistenti o create ex novo.
Nel confrontare due campagne social bisogna creare due versioni praticamente uguali dello stesso adv, con un solo elemento differente.
Minime variazioni possono in realtà dare risultati differenti e sorprendenti per implementare in meglio la strategia online. Si può modificare l’immagine, il copy, la CTA, i paramenti relativi al target o ancora il titolo dell’annuncio.
L’importante quando si svolge un test è modificare un elemento alla volta e lasciare che la campagna performi per un periodo di tempo in modo da raggiungere il maggior numero di utenti e avere un dato completo.
In questo modo si creano progetti sempre più in grado di coinvolgere l’utente e raggiungere un target in linea con il nostro tipo di business. Visual accattivanti e contenuti ottimizzati sono la porta verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi online.